Il rosa nudo
Il rosa nudo | |
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Sergio Anrò in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2013 |
Durata | 70 min |
Rapporto | 16:9 |
Genere | biografico, drammatico, documentario |
Regia | Giovanni Coda |
Sceneggiatura | Giovanni Coda |
Produttore | ReindeerCat Solutions |
Montaggio | Andrea Lotta |
Musiche | Irma Toudjian, Les Sticks Fluo, Quartetto Alborada |
Interpreti e personaggi | |
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Il rosa nudo è un film sperimentale del 2013 scritto e diretto da Giovanni Coda e ispirato alla vita di Pierre Seel.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Arrestato dai nazisti all'età di 17 anni con l'accusa di omosessualità, Pierre Seel venne internato in vari campi di concentramento. Deportato nel campo di concentramento di Vorbruck-Schirmeck, torturato e violentato, fu costretto ad assistere impotente all'atroce morte del suo compagno. Alla liberazione non parlò con nessuno della sua drammatica esperienza, si sposò ed ebbe tre figli.
Nel 1982, indignato dai violenti attacchi contro i gay da parte del vescovo di Strasburgo, decise di scrivere la sua autobiografia e di denunciare le atrocità subite. Nel film vengono ricordate le testimonianze di altre vittime della persecuzione nazista contro gli omosessuali e gli esperimenti pseudo-scientifici ai quali molti di loro vennero sottoposti da parte del medico delle SS Carl Peter Vaernet[1].
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato girato a Quartu Sant'Elena e a Siliqua, in Sardegna
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]È stato proiettato in anteprima nazionale all'edizione 2013 del Torino GLBT Film Festival - Da Sodoma a Hollywood. Il rosa nudo è stato inserito quale evento speciale, "per il suo alto valore artistico, storico e morale", all'interno della 7ª edizione del Queer Lion Award nel corso della 70ª mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia 2013.[2]. Ha partecipato all'interno della selezione ufficiale ai festival Torino GLBT Film Festival 2013, Florence Queer Festival 2013, Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 2013, Macon Film Festival 2014, Athens International Film + Video Festival 2014, KASHIS Mumbai International Queer Film Festival 2014, 28º Festival Mix Milano, Perlen Film Festival Hannover, CLIFF - Castlemaine Local and International Film Festival 2014, Salento LGBT Film Fest 2014,
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 - Social Justice Film Festival
- Gold Jury Prize, premio per il miglior lungometraggio
- 2014 - Gothenburg Indie Film Fest
- Film For Peace Award
- 2014 - Melbourne Underground Film Festival
- Best International Film Award
- 2014 - Accolade Competition
- Award of Excellence
- 2014 - Documentary & Short International Movie Award
- Gold Award
- 2014 - Columbus International Film & Video Festival
- Bronze Plaque Award
- 2014 - International Film and Photography Festival
- Diamond Award
- 2014 - Omovies
- Primo premio miglior lungometraggio fiction
- 2015 - Mexico International Film Festival
- Bronze Palm Award Narrative Feature
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carl Vaernet effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sui prigionieri omosessuali : circa l'80% degli internati sottoposti all'esperimento che mirava a "curare" l'omosessualità con iniezioni a base di massicce dosi di testosterone morì.
- ^ Evento Speciale Il rosa nudo di Giovanni Coda alla 70ma Mostra del Cinema di Venezia Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive. IMG Press (consultato in data 26-08-2013);
- Vincenzo Patanè, Il rosa nudo, "Pride" N. 167, giugno 2013 (consultato in data 30-06-2013);
- Il rosa nudo, La Repubblica.it -TrovaCinema (consultato in data 19-06-2013);
- Quando i deportati erano omosessuali, Artribune (consultato in data 19-06-2013);
- Il rosa nudo, Corriere della Sera.it CinemaTv (consultato in data 19-06-2013);
- Il rosa nudo, CinemaGay.it (consultato in data 19-06-2013);
- Celestino Tabasso, Liberi tutti, ma non Pierre. Coda racconta la Shoah gay, L'Unione Sarda, 08-06-2013 (consultato in data 08-06-2013);
- Massimiliano Messina, I nazisti e la folle paura del diverso, Sardegna Quotidiano, 08-06-2013 (consultato in data 08-06-2013);
- "Il rosa nudo" di Giovanni Coda vince al Social Justice Film Festival di Seattle, cinemaitaliano.info (consultato in data 18-11-2013);
- Maria Grosso, Florence Queer Festival. Liberatori, ironici, di inafferrabile sensualità, Alias supplemento de Il Manifesto, 02-11-2013 (consultato in data 06-01-2014);
- Andrea Minuz e Guido Vitiello (a cura di), Il rosa nudo: per una memoria dell'omocausto. Sulle orme di Pierre Seel,, in La Shoah nel cinema italiano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013, pp. 196-198, ISBN 978-88-498-3871-8.
- Film Italiani in concorso 2013-2014: Il rosa nudo., daviddidonatello.it (consultato in data 30-06-2014);
- Ciak d'Oro 2014. I film italiani, Ciak N.5 del 05-05-2014, pg. 93 (consultato in data 30-06-2014);
- Margherita Angelucci, Quello sterminio dimenticato. Il regista sardo Giovanni Coda all'Underground Film Festival con la pellicola Il rosa nudo, Il Globo (1959), Melbourne 08-09-2014 (consultato in data 08-09-2014);
- Joey Paradox, Il rosa nudo (The Naked Rose), "VEXXD Art & Culture Magazine" (consultato in data 29-11-2014);
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Pierre Seel
- Storia degli omosessuali nella Germania nazista e durante l'Olocausto
- Omosessualità nella storia
- Paragrafo 175
- Triangolo rosa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su reindeercatsolutions.wix.com.
- Il rosa nudo, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Il rosa nudo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il rosa nudo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il rosa nudo, su Box Office Mojo, IMDb.com.